giovedì 9 giugno 2011

Che lavoro fai?

Apparentemente è una domanda semplice o abbastanza semplice.
Solitamente uno sa cosa rispondere e a seconda di chi si ha davanti si può più o meno argomentare e solitamente chi si ha davanti capisce.
Ebbene, nel mio caso, ho sempre avuto serie difficoltà a far capire quale fosse il mio lavoro.
Molte volte dopo aver risposto mi è capitato di sentire: "Ah, sei un informatico!"; ecco non proprio, è una passione, ma non sono un informatico puro, inteso nel vero significato della parola, anzi della professione. Nonostante ciò molte volte mi è capitato di dover risolvere (e non sempre ci sono riuscito) problemi vari su computer, stampanti, scanner.
Un'altra volta sono stato costretto a dover dire che il mio mestiere è fare carte turistiche; cioè, mi è capitato a volte di fare qualcosa che assomigliasse ad una carta turistica, ma ci assomigliava e comunque non è nemmeno quello.
Ma la versione più divertente è stata: "Ho capito, lavori in una tipografia!", ecco quella è stata la volta in cui mi sono sentito più in difficoltà e a quel punto, mestamente, ho mentito: "Sì giusto, lavoro in una tipografia.".
Insomma non è facile spiegare a chi non è del mestiere, o meglio di questo mestiere, che mi occupo di Sistemi Informativi Territoriali e cioè di rendere geograficamente comprensibile ciò che apparentemente non lo è o ancora più sinteticamente di rendere geografico ciò che non lo è.
Ed è ancora più difficile far comprendere che ciò che uno fa per mestiere è poi in realtà una passione anche nella vita quotidiana e quindi può sembrar strano se uno mentre va a sciare si ferma improvvisamente per rilevare la posizione (con tanto di quota) del punto in cui si trova oppure se mentre torna a casa dal lavoro registra il percorso con tanto di punti in corrispondenza di ogni fermata dell'autobus.
Ecco, forse proprio questi due esempi permettono di comprendere meglio cosa vuol dire rendere geografico ciò che non lo è, (ma lo può diventare) o meglio  di rendere geografico ciò che in realtà non appare legato in maniera immediata con il territorio che ci circonda.
Concludo questo primo post con una citazione famosa: "Un sistema informativo geografico è composto da una serie di strumenti per acquisire, memorizzare, estrarre, trasformare e visualizzare dati spaziali dal mondo reale.".
L'autore non ve lo dico, ma chi è del mestiere sicuramente lo sa.

1 commento:

  1. :-D Come ti capisco!! E conosco anche "l'uomo della citazione", un vero highlander del GIS...;-)

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